Quartiere Santo Stefano, Bologna, Italia

Habitat

#Bologna

Coordinate

44.4990326 - N 11.191602,11 E

Stagione consigliata

Primavera

Librerie
Libreria caffè winebar La Confraternita dell’uva
Attraverso libreria indipendente per bambini e ragazzi

Libreria esoterica Ibis

Giovane.

Giovane, che lavora.

Giovane, che lavora e che ha un reddito e ama spenderne una parte per acquistare libri.

Pensavate che un animale del genere fosse estinto in Italia? Invece esiste e vive a Bologna. Frequenta La Confraternita dell’uva, libreria, caffetteria e wine bar in via Cartoleria, gestita da Giorgio Santangelo (libraio) e Antonio Ciaravella (che cura la parte enogastronomica dell’attività).

Siamo nel centro di Bologna, quartiere Santo Stefano, a due passi dalla Torre degli Asinelli e da piazza della Mercanzia, nel triangolo che va da via Santo Stefano a via Castiglione, fino ai Giardini Margherita.

Un quartiere signorile: le palazzine antiche, a cui si alternano chiese austere con le facciate di mattoni, appartengono per lo più a famiglie della buona borgesia bolognese.

Chi invece vive le strade e le piazze sono soprattutto gli studenti universitari, che tutte le sere affollano la Confraternita all’ora dell’aperitivo.

Ti siedi sotto i portici e accanto puoi avere il professore che mangia qui quattro volte a settimana e ordina sempre lo stesso menu, oppure un gruppo di studentesse che discute su qual è la risposta migliore al body shaming. Oppure incontri Marcello Fois o Andrea Donaera, o trovi il poeta Luca Gamberini con la sua Lettera 22, che scrive poesie espresse, per chi ne fa richiesta.

Chi viene qui per i libri lo fa per trovare cose che altrove non si trovano. Bologna infatti legge, legge tanto, ma le librerie indipendenti sono poche rispetto alle librerie di catena, molto presenti in tutta la città. Così la Confraternita ha deciso di differenziarsi radicalmente. E di questa scelta ha fatto la sua forza.

In libreria, dove lo spazio è poco e i libri sono tanti, si trovano quasi esclusivamente piccoli editori indipendenti.

Se ti serve un libro delle grandi case editrici (le major, come le chiama Giorgio) lo puoi sempre ordinare! Una volta però Giorgio è impazzito per ordinare un libro che gli avevano chiesto: “Il ritratto” di un certo Gray… ci ha messo un po’ a capire che si trattava de Il Ritratto di Dorian Gray!

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