Orientarsi a Tuscolano

Bussole

Roma

Consigli di lettura per prepararti alla visita

Questa zona di Roma, tra il Quadraro, Cinecittà e il Parco degli Acquedotti, è di per sé un archetipo letterario. Ecco tre libri che Maria Grazia consiglia per immergersi nelle sue atmosfere.

L'ultima morte di Peppe Bortone

«Come muore Peppe Bortone non muore nessuno.» Nell’epoca d’oro del cinema di genere italiano lo sapevano tutti. Ma poi sono arrivati gli anni Ottanta, al cinema i filoni sono finiti e Peppe non ha più saputo come guadagnarsi il pane. Non potendo più morire, ha provato a tirare a campare e si è reso conto di non essere in grado. Lo ha salvato una soap opera, una storia senza finale che va avanti giorno dopo giorno, destinata a durare per sempre. Ma nulla è davvero per sempre, nemmeno la lunga serialità…

La Roma di Pasolini

Pasolini e Roma si incontrano il 28 gennaio 1950 sui binari della stazione Termini. Da allora inizia con la città un rapporto lungo e tormentato, destinato a lasciare tracce profonde in tutta la produzione artistica del poeta. Per la prima volta, raccolti in volume e ordinati per lemmi, troverete i film, le raccolte poetiche e i romanzi, così come i bar e i ristoranti frequentati con gli amici di sempre, i quartieri prediletti e le immancabili borgate dove si muovono i “ragazzi di vita” descritti nelle sue opere. Dalla “A” di Accattone, girato nel quartiere Pigneto, alla “V” di Valle Giulia, teatro degli scontri fra studenti e polizia, una guida ragionata sulle tracce di Pier Paolo Pasolini, figlio elettivo di questa “stupenda e misera città”.

A Roma. Da Pasolini a Rosselli

“La sera, al tramonto, / sembra una battaglia lontana la città”, scrive in una poesia Beppe Salvia. A Roma la poesia è di casa. Lo è da sempre, ma come forestiera o esule che giunga in città e, per ascendenza o destino, decida di fermarsi. Così i suoi poeti, romani più per adozione che per nascita: Penna perugino, Caproni livornese, Pasolini bolognese, Bertolucci parmense, Insana messinese, Zeichen fiumano… Dalle storiche periferie ai quartieri del centro, attraversando il fiume che divide il cuore della capitale in due parti (da un lato Trastevere, dall’altro Campo de’ Fiori), “La Roma dei poeti” è un viaggio tra le parole e le vite di chi ha intrecciato i suoi passi – e i suoi versi – alla storia della più vorticosa, imprendibile e commovente delle città.