SOUVENIR

Immagini

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Sarà inevitabile la sabbia nell’auto, piccolo fastidio capace di suscitare grande nostalgia.
Potrai trovare sempre sul sito di Periferica i podcast di Chiara e Federico e le loro voci mescolate a quelle di autor*, librai* ed editor*.
E poi ci sono le illustrazioni di Chiara che sono parole in immagini, e come tali lei le usa nelle presentazioni di libri.
Cose che prenderanno strade diverse per ricordarti di essere stat* qui.

I gialli Mondadori

I gialli Mondadori

Quando era bambina, poi ragazzina, Maria Grazia ha sempre viaggiato tanto con la sua famiglia, che seguiva gli spostamenti di suo padre per motivi di lavoro.
Con lei in questi viaggi c’era sempre un giallo Mondadori. Sono stati questi i primi libri che l’hanno appassionata, e per questo da Blue Room c’è uno scaffale dedicato a quel che rimane della sua piccola collezione privata.
In realtà sono un souvenir che non puoi portare con te, ma hanno il potere di accendere la nostalgia.

La maglietta “Nino Sarratore merda”

La maglietta “Nino Sarratore merda”

Più del conte Vronskij in Anna Karenina, più di Valmont ne Le relazioni pericolose, più di Amy March in Piccole donne.
Per chi ha letto L’amica geniale il personaggio più odiato è lui, proprio lui, Nino Sarratore, che lega in una relazione tossica prima Lila e poi Lenù.
E allora non servono altre parole, ma solo una maglietta!
Come si fa per averla? È inclusa nei pacchetti indipendenti di Colibrì, che trovi solo su Bookdealer!

Il vinile

Il vinile

Musica e ritmo. Cos’altro vuoi portarti via da un quartiere in piena trasformazione, che si apre a nuovi abitanti? Una serata d’estate passata a chiacchierare all’aperto con gli amici, buona musica in sottofondo e un bicchiere di buon vino, da DischiXFiaschi. Un disco, ecco il souvenir ideale!

Analogico, come piace a Giorgia.

Il quaderno-feticcio

Il quaderno-feticcio

Chi ama la carta, chi annusa il profumo dei libri, chi scrive a mano e colleziona cartoline, biglietti e notebook di ogni forma e dimensione, chi si incanta davanti alla calligrafia, chi è fanatic* delle to do list. Alla Piccola Farmacia Letteraria troverà pane per i suoi denti!
Una serie di quaderni dove appuntare ricordi e desideri, dove tenere il diario delle proprie manie, dove collezionare parole. Ricettari, blocchi, segnalibri, shopper, tutti personalizzati con i motti della Farmacia, tra il tenero e il dissacrante…
Piccole cose che mettono buonumore!

Il pasticciotto

Il pasticciotto

Sembra impossibile, ma la cosa da portarsi via dopo una visita al quartiere Santo Stefano e a La Confraternita dell’uva non è il classico tortellino, ma il pasticciotto alla crema e amarena!
La caffetteria della Confraternita infatti rende omaggio alle origini pugliesi di Giorgio (e di suo fratello Mario, che collabora alla gestione della parte food&beverage). Piatti forti: la puccia ripiena e il caciocavallo e, ça va sans dire, il pasticciotto, che da solo vale il viaggio.
Non faremo nomi, ma c’è un famoso professore dell’Università, tra i massimi esperti al mondo di scrittura sumera, che viene qui apposta, almeno una volta la settimana!