Maria Grazia è come una pianta. Una di quelle piante verdi dalle radici aeree che non temono di viaggiare prima di trovare il posto giusto dove ancorarsi e dimorare.
E così ha fatto lei.
Dopo aver sperimentato i lavori più diversi, spesso lontano da casa, in viaggio, ha scelto il luogo dove fermarsi fondando Blue Room, una libreria in cui mette tutta la sua energia, il suo tempo e la sua storia e che, manco a dirlo, le somiglia tantissimo.
Ormai lo sappiamo: in ogni libreria c’è l’anima del suo libraio, o libraia, e da Blue Room c’è proprio quello che Maria Grazia cercava e che voleva ricreare: una dimensione gentile, quotidiana e familiare che ti fa proprio sentire a casa.
Una selezione accurata di case editrici indipendenti, piccole o piccolissime, un’attenzione amorevole alla storia del territorio, del quartiere e della città, un divano intorno a cui raccogliersi per presentazioni di libri che diventano subito coversazioni e un piccolo angolo caffè. Così Blue Room, in poco più di due anni di vita, è diventata una tappa abituale per chi vive qui.
E una volta messe le radici, proprio come una pianta Maria Grazia ha cominciato ad allargarsi e a gettare rami come ponti verso le realtà che popolano il quartiere, facendo germogliare cose belle.
Come “Villa Lais legge”, una rassegna che porta libri, fotografia e musica nel vicino parco di Villa Lais, realizzata in collaborazione con il Centro diurno per la Salute mentale che ha sede nel parco.
Nel 2022 la rassegna, che è alla sua seconda edizione, si svolge dal 24 al 29 maggio (qui il programma). E per Maria Grazia rappresenta la prossima mossa della sua rivoluzione gentile.
Il libro del cuore di Maria Grazia? È un grande classico per tutti i bibliofili! Ce lo consiglia direttamente lei, con lieve accento romano.