Elena Molini è arrivata a Firenze da La Spezia 19 anni fa per studiare all’Università… e non se n’è più andata!
Così, quando si è trattato di trovare una sede per la sua Piccola Farmacia Letteraria, la scelta è caduta sul quartiere dove aveva vissuto all’inizio, e per lungo tempo, durante gli studi e dove ancora oggi si sente “a casa”: il quartiere di Gavinana.
Da quel momento, la libreria la assorbe completamente, un po’ perché Elena ci ha messo anima e corpo, un po’ perché è come avere due negozi in uno: quello fisico, con il rapporto con i clienti da curare giorno per giorno, e quello virtuale, aperto 24 ore su 24, con ordini online da evadere altrettanto quotidianamente. Sono tante infatti le persone che seguono la Piccola Farmacia a distanza!
Per fortuna trova ancora il tempo per leggere, almeno 5-6 libri al mese. Perché, se in libreria lei e le altre libraie (nell’ordine: sua sorella Ester e Deborah Sergiampietri, entrambe psicologhe, e Chiara Pauletto) sono abbastanza intercambiabili, c’è una cosa che fanno sempre tutte insieme: il bugiardino.
Si dividono i libri da leggere, poi ne discutono insieme, e da lì nascono poi le informazioni contenute nel cartoncino abbinato al libro, che non dà indicazioni sulla trama, ma bensì sui sentimenti e sulle emozioni con cui il libro può “entrare in risonanza”.
Se è vero che ogni librai* è un po’ psicolog*, alla Piccola Farmacia Letteraria ne hanno fatto una bandiera e trovare qualcuno con cui fermarsi a parlare, condividere felicità e tristezze, scambiare punti di vista e ricette di sopravvivenza alle piccole e grandi difficoltà della vita… è la parte più bella dell’esperienza in libreria!
I due libri che Elena ha letto recentemente e che l’hanno colpita? Sono sono scritti da due autrici molto giovani.
